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Sviluppo del genio

In un momento difficile come quello attuale la quarantena e la distanza sociale possono essere viste come opportunità in cui riflettere su noi stessi, sul nostro ruolo nella società e sul nostro sviluppo come persone e come professionisti.

Per non fermarci, è importante superare l’istinto resiliente e continuare ad innaffiare la nostra motivazione cercando un nuovo purpose, che ci stimoli ad agire e a guardare oltre con positività e concretezza. Scegliere lo scopo su cui concentrare le nostre forze è un passo essenziale, ma non è l’unico.

Conoscersi è altrettanto importante. Conoscere i nostri punti di forza, le leve che possiamo mettere in pratica fin da ora e le competenze che possiamo migliorare in modo da creare valore aggiunto nelle aree che sentiamo essere fondamentali per noi.

Come diceva Platone, la necessità è madre di ogni invenzione. Quindi, potremmo indossare un paio di occhiali che guardano con positività il futuro e leggere l’emergenza di oggi come uno stimolo per conoscerci a fondo e magari reinventarci per diventare chi davvero vogliamo essere?

Come il nostro partner americano Zenger Folkman ha dimostrato, praticare lo sviluppo personale è una delle competenze che oggi maggiormente fanno la differenza. Perché chi si mostra curioso verso l’apprendimento, chi si sente responsabile della propria crescita e ne è il primo attore, chi impara dai successi e dalle sconfitte, chi cerca costantemente opportunità di sviluppo, è lo stesso che prende l’iniziativa, che ascolta e rispetta gli altri, che ispira e motiva coloro che lo circondano. E la nostra società ha bisogno di persone consapevoli, integre e oneste che, impegnandosi nella ricerca e costruzione di stimoli, raggiungano il loro purpose, e quello delle comunità – professionali e non – di cui fanno parte.

Conoscete la vostra unicità? Qual è il vostro genio che, se portato all’eccellenza, può lasciare il segno?

Gaia Urati