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Soft Skill Post-Covid

Leggiamo sempre più articoli su quali saranno le figure più ricercate post covid: alcuni propendono per esperti di digital marketing, altri per consulenti del lavoro, e altri ancora per digital HR. Perché parlare solo in termini di Job Title? Perché non parlare delle soft skill che possono fare la differenza, a volte più della competenza tecnica che può essere appresa?

La pandemia ha reso imperative delle competenze che fino a poco tempo fa erano considerate solo importanti. In un mondo pieno di incertezza e di costante cambiamento in cui tanti sono alla ricerca di un nuovo equilibrio, anche tra vita privata e professionale, quali sono le soft skill che le organizzazioni oggi hanno bisogno di avere all’interno dei propri team per essere competitive e soprattutto sostenibili a lungo termine?

Creatività. Considerando l’attuale e forzata spinta al ridisegno di tante logiche – dalla customer experience all’organizzazione del lavoro – diventa necessaria la creatività in ottica di problem-solving: sapere ideare modalità e soluzioni alternative per affrontare anche i problemi più sconosciuti.

Flessibilità. Gli schemi di riferimento stabiliti possono non essere più efficaci, o possono esserlo solo in alcuni contesti: essere in grado di adattare il proprio approccio, di modellare l’interazione se avverrà in ufficio o in una stanza virtuale, di agire in modo appropriato a seconda della situazione emergente.

Connessione con gli altri. In un mondo del lavoro che aspira ad avere le persone al centro, la capacità relazionale assume un valore distintivo.  Seppur a distanza, la logica è quella della collaborazione, della condivisione, della co-creazione: l’unione fa la forza, ma l’intensità della forza dipende dalla potenza con cui si costruiscono le relazioni.

Gestione delle emozioni. Le emozioni guidano le persone. Essere in grado di riconoscere gli stati d’animo dei colleghi, dei capi, dei clienti, riuscire ad entrare in empatia con l’interlocutore e a gestirne la condizione emotiva è la chiave di svolta per un mondo del lavoro più umano, per la creazione di relazioni genuine che motivano e appassionano.

Vi sentite forti in queste competenze? Riuscite a identificare delle situazioni in cui voi o i vostri colleghi avete messo in pratica queste soft skill?

Gaia Urati